Comfort, luce e benessere: il legno secondo Fossati.
CALORE
Il calore del legno non si misura solo in gradi: è un calore emotivo, percettivo, che avvolge chi vive la casa. La sua presenza rimanda a un senso primordiale di protezione, a quell’abbraccio ancestrale che la natura offre da sempre. È forse il valore più intimo che il legno porta con sé: non solo come temperatura percepita, ma come atmosfera, come sensazione di accoglienza e benessere.
Nei serramenti Fossati questa qualità si amplifica grazie all’incontro con vetri tecnologicamente evoluti, capaci di garantire comfort costante durante tutto l’anno. Il colore del legno, le sue fibre e le sue venature generano un senso di familiarità che appartiene alle case autentiche, mentre il vetro contribuisce a mantenere stabile il microclima interno, proteggendo dal freddo invernale e dal caldo estivo.
Tutte le vetrate sviluppate per Fossati rispondono ai più elevati criteri di prestazione energetica: grazie ai distanziali “warm edge” e al sistema termoplastico TPS viene assicurata un’eccellente tenuta e durabilità, con valori di trasmittanza lineare tra i più bassi sul mercato. All’interno delle camere è inserito gas Argon, che riduce i moti convettivi e migliora l’isolamento termico, generando un comfort reale e tangibile che diventa benessere concreto.
Scegliere un serramento Fossati significa scegliere un calore autentico, mai eccessivo ma sempre in equilibrio: un calore che segue il ritmo delle stagioni, accompagna la vita di ogni giorno e trasforma la casa in rifugio. Un calore discreto, che non ha bisogno di imporsi perché vive nel silenzio delle prestazioni costanti e nella naturale armonia del legno.
SILENZIO
Ogni finestra in legno Fossati è un varco che connette e, allo stesso tempo, una protezione che custodisce la quiete dell’abitare. Il silenzio è una presenza sottile, fatta di equilibrio e armonia, la condizione che permette di ascoltare meglio se stessi, di vivere la casa con pienezza, di sentirsi davvero protetti.
I serramenti Fossati contribuiscono a preservare questo silenzio grazie alla combinazione di legno e vetro ad alte prestazioni: la materia naturale, con la sua capacità di assorbire e smorzare i suoni, si unisce a vetrate stratificate e acustiche che riducono i rumori esterni, restituendo agli ambienti quella pace che il mondo fuori troppo spesso nega.
Le soluzioni sviluppate insieme ai partner tecnici includono stratificazioni con plastici specifici per l’abbattimento sonoro, vetri temprati e laminati capaci di garantire sicurezza e resistenza. In questo modo la finestra diventa una membrana intelligente: lascia entrare la luce, trattiene il calore, respinge il rumore. Non è solo isolamento tecnico, ma un atto di cura verso chi abita la casa.
Il silenzio che nasce dall’unione di legno e vetro ricorda quello dei boschi: un silenzio fatto di armonie sottili, mai assolute, che accompagna la concentrazione, favorisce il riposo, accoglie la vita familiare. In un tempo in cui i ritmi sono veloci e i suoni invadenti, i serramenti Fossati diventano la soglia che restituisce equilibrio e serenità, trasformando ogni spazio in un rifugio di quiete.
LUCE
Il legno non riflette soltanto la luce: la assorbe, la addolcisce, la restituisce trasformandola in atmosfera. La luce naturale non è mai neutra — scandisce il tempo, plasma le forme, disegna ombre e riflessi che mutano con il passare delle ore e delle stagioni. Attraversa le finestre e incontra la materia, trasformando i volumi in paesaggi emotivi.
Nel legno trova una superficie viva, capace di vibrare e restituire sfumature sempre diverse. Per questo, in Fossati, la finestra non è pensata solo come un elemento tecnico ma come un vero strumento per abitare la luce. I profili sottili lasciano spazio al vetro, mentre le venature del legno si accendono e dialogano con i raggi solari, modulando trasparenze e chiaroscuri.
A rendere possibile questo equilibrio tra emozione e funzione c’è una ricerca tecnologica costante: le vetrate isolanti Fossati offrono prestazioni elevate senza compromettere la trasparenza e la qualità della luce. I vetri selettivi e basso emissivi filtrano la radiazione solare, garantendo isolamento termico anche nei mesi più caldi, mentre le versioni extrachiare assicurano una fedeltà cromatica perfetta.
Così la luce che entra non viene mai impoverita, ma restituita nella sua forma più pura. In questo equilibrio tra estetica e tecnologia, la finestra diventa un quadro vivente che cambia nel tempo: un diaframma che unisce il dentro e il fuori, un filtro che accoglie il paesaggio e lo trasforma in esperienza quotidiana.
